Le strategie del Team

Tra le Onde del Consiglio

Uo spazio ricco di consigli
Benvenuti nel dietro le quinte delle sessioni di pesca, dove il nostro team condivide senza troppi fronzoli le strategie adottate in abbinamento con i prodotti del brand.

 

Daniel Gemin - Treviso - classe 1983
Product Manager

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Nasco pescatore, evolvo pescatore, continuo a sognare da pescatore.
Lavoro per Tecnozoo S.p.a. come IT Manager e da oltre 15 anni ho fondato ed amministro la linea prodotti dedicati al Carpfishing. Un sogno che ha saputo trovare il proprio spazio in una realtà mangimistica internazionale, ma che solo grazie a forti legami ha saputo evolvere.
Oggi il mio impegno è di mantenere uniti 3 gruppi di ricerca: pescatori (test sul campo), chimici veterinari (sviluppo mangimistico) ed engineering (sviluppo impianti specifici). Solo rimanendo a stretto contatto con queste 3 figure, tengo monitorato l'intero iter produttivo per offrire la massima qualità.
Ogni prodotto infatti nasce esclulsivamente all'interno della nostra azienda e necessità di test e migliorie continue. Il giorno che viene immesso sul mercato significa risponde al 100% alla nostra filosofia che ricordo unisce qualità, efficenza e trasparenza.

 

Matia R. - Padova - classe 1984

"La Boilies Rock è un esca nata per le lunghe pasturazioni in fiumi, canali, più generalmente in grandi ambienti dove si hanno più notti consecutive a disposizione.
E' una pallina con una meccanica diversa da quelle già presenti nel catalogo ZooFishing, in quanto molto tenace e resistenti ad attacchi di pesce di disturbo, gamberi ecc.. ma allo stesso tempo subito catturante: la parte liquida che contiene comincia a lavorare e scambiare appena entrano a contatto con l’acqua.
Porta con sè un attrazione però più contenuta rispetto alle altre esche, perché appositamente voluta, ciò per non creare spot altamente attrattivi nell’immediato ma spot attivi a basso profilo in modo da cercare di catturare esemplari più scaltri e di mole maggiore.
Nell'anno 2024 andremo avanti con i test di perfezionamento: per quanto mi riguarda, abbiamo già completato il 95% del progetto, quindi già ad un ottimo punto, e a breve arrivermeo al completamento totale del piano di sviluppo. Successivamente verrà messa a disposizione dei pescatori che cercano un prodotto che, a parere mio, farà parlare molto di sé in futuro."

 

 

Federico C. - Venezia - classe 1995

“La linea CarpHunt è perfetta per chi ha poco tempo e vuole ottenere risultati nell’immediato. Tra lavoro e impegni vari il tempo da dedicare alla mia passione è ormai poco e grazie a quest'esca riesco a sfruttarlo al meglio in molteplici situazioni.
Quando mi trovo sulle sponde di piccoli ambienti come cave e canali, innesco una Hook Balanced LW8 CarpHunt oppure una Pop Up singola della medesima linea.
Invece come pasturazione inserisco 5 palline, di cui 2 spezzettate, dentro al sacchettino in PVA.
Completo il tutto con del fioccato appena bagnato con Plus Liquid Integra, ricco di aminoacidi.
Mi limito poi a pasturare lo spot con appena una manciata di boilies, non di più, in quanto molto cariche.”

 

Matteo M. - Venezia - classe 1983

“Amo utilizzare uno Spinner Rig innescato in modo atipico, ovvero con omino di neve, rigorosamente con una Hookbait ZooBEST 24 mm, e una Pop Up. Questa tipologia di innesco mi permette di creare omini bilanciati in maniera critica.”

 

Luca S. - Milano - classe 1993

“Quando voglio pasturare uno spot e ho bisogno che la mia esca non si sciolga velocemente, scelgo le Boilies Rock.
Queste palline mi consentono di tenere attivi spot che non posso pasturare ogni giorno.
Sono esche molto resistenti in acqua, ma non per questo entrano in pesca lentamente: la sua parte liquida inizia a lavorare fin dalle prime ore di immersione.
Sin dai primi utilizzi mi hanno garantito diverse catture.
Quando pesco con le Rock non adopero liquidi o aggiunte di altre palline come quelle Premium, in quanto non voglio modificare la meccanica che svolge l’esca nei giorni di pasturazione.
Adottando questa tecnica riesco a mantenere un' ottima costanza di partenze.

Se invece devo pescare in ambienti non pasturati o con fondi molli che "puzzano" preferisco la linea ZooBEST.
Il fegato e l'aglio mi danno la sicurezza che l’esca si distingua su un fondale che potrebbe coprire l'odore delle mie esche compromettendone l'efficacia.
In questo caso, mi piace bagnare le esche qualche giorno prima, in modo che il Plus Liquid ZooBEST - idrolizzato di fegato di pollo - venga assorbito dalle boilies e non si disperda subito.
In questi casi tengo sempre gli inneschi staccati dal fondo così che la mia esca sia più visibile e non prenda il tipico "odore di fondo”. “

 

Marco M. - Ferrara - classe 1973

"Le mie pescate, a differenza della maggior parte dei carpisti, sono esclusivamente in giornata, quindi ho bisogno di ottimizzare al meglio i tempi.
Mi affido a palline di provata efficacia come le Marine, sia che io riesca a preparare il posto con una pasturazione preventiva sia che non riesca.
L’unica accortezza in più che metto in atto quando non ho la possibilità di pasturare è l’utilizzo di un sacchetto PVA: sbriciolo un paio di boilies e le inumidisco con il Booster Liquid, ovviamente PVA Friendly!”

 

Marco N. - Venezia - classe 1984

“Spesso mi chiedono perché utilizzo la linea ZooBEST mescolata con la linea Marine nelle mie campagne di pasturazione…
La mia risposta è sempre la stessa: non mescolare è un "delitto"!
Così facendo, oltre ad unire due esche gustativamente diverse, questo mix trova il suo punto di forza nel fatto che ognuna di esse inizia a lavorare in acqua in due tempi ben diversi.
Mi spiego meglio, le Marine cominciano a lavorare appena toccano l'acqua, mentre le ZooBEST dopo diverse ore di immersione.
Inoltre le ZooBEST sono amatissime dalle carpe più sospettose e più difficili da catturare... fateci un pensierino!”

 

Andrea C. - Biella - classe 1995

"Uso la linea Zoofishing perché mi da la possibilità di affrontare le mie sessioni a 360° .
Le mie pescate si differenziano in 3 tipi : a stalking, a lancio e con la barca.
Stalking: nelle poche ore a disposizione cerco le carpe quasi a vista, per questo mi affido alla linea Carp Hunt; una volta trovato il pesce il mio approccio è minimal, ovvero un piccolo stringer o sacchettino e una manciata di palline sparse attorno all’innesco.
Indipendentemente dalle temperature, le Carp Hunt sono un’esca super attrattiva sin da subito.
A lancio: tendo a condizionare il pesce sugli spot scelti con brevi o lunghe pasturazioni, per questo mi affido alla linea Premium abbinata alle Baiting.
I vari gusti sono tutti molto apprezzati dal pesce, però se le pasturazioni sono prolungate senza dubbio adopero Zoobest/Marine in gran parte.
Le Integra invece danno il massimo nel periodo primaverile, ma non nego che nel secchio due manciate per dare colore le metto anche in inverno.
Con la barca: cerco di affrontare le acque più importanti e impegnative della mia zona.
In questo caso nel mio secchio non possono mancare le Rock, un’esca per i pesci più sospettosi e anziani, e che mi danno la possibilità di lasciare le canne calate per più di 12/24 ore in sicurezza.
A gamberi, tartarughe e pesce di disturbo toccherà comprare una dentiera per scalfirle.
Inizialmente mischio le varie linee: Rock, Premium e Baiting, tre azioni differenti per attivare gli spot.
Una volta trovata la risposta dei pesci uso solamente Rock in modo da rassegnare i disturbatori e convincere le carpe più sospettose.
Negli ultimi anni mi sono appassionato anche al self made e Zoofishing mi da una mano anche in questo. Nei miei mix mi piace usare come base liquida il Plus Liquid Integra, Marine e Zoobest, e stabilizzare l’impasto con lo Zoo Stable per evitare brutte sorprese di muffe sulle palline.
Uso anche molto la melassa come dolcificante e per bagnare le granaglie.
Concludo col dire che mi affido a loro perché mi offrono un prodotto controllato, sano, fresco e studiato per il benessere delle nostre amiche baffute.
“Un’esca per pesci e non per pescatori!".